Secondo l’ultimo DPCM, con il passaggio della Regione Lombardia in zona gialla, ai ristoranti lombardi è permesso riaprire, ma non è ammessa alcuna performance (cinema e teatri restano inesorabilmente chiusi). Il Blue Note Milano non ci sta: il cuore del locale jazz, dicono i gestori,  è sempre stato la musica live, una riapertura solo per il servizio ristorante significa una riapertura solo a metà. Per questo, sabato 6 febbraio, si è svolta nel  locale di via Borsieri, riaperto per il brunch dopo mesi di chiusura forzata, una protesta pacifica per mandare un segnale alle istituzioni e a “sottolineare l’incoerenza delle norme attuali”, con l’hashtag #WeWantMusicBack.

Ti potrebbero interessare anche: