Il centro di accoglienza “Casa Monluè”, nell’omonima località a est di Milano, accoglie da qualche giorno, grazie al lavoro degli operatori della cooperativa Farsi Prossimo, circa 90 profughi inviati dalla Prefettura di Milano. Casa Monluè a partire dai prossimi giorni funzionerà come un hub di accoglienza e smistamento, nel quale i profughi rimarranno per pochi giorni, il tempo necessario per essere accuditi e soprattutto conosciuti, per poi essere inseriti, in maniera avveduta e razionale, in ulteriori, diffusi e più circoscritti luoghi di accoglienza. Gli operatori della Farsi Prossimo stanno infatti visitando gli appartamenti e gli spazi che parrocchie o privati cittadini hanno comunicato di voler rendere disponibili, per valutare aspetti logistici e sociali dell’accoglienza a medio-lungo termine. Secondo questo schema, Caritas Ambrosiana sta organizzando la propria azione anche nelle province di Monza Brianza, Lecco e Varese. Con noi Francesco Sdraiati, responsabile dell’Area stranieri della Cooperativa Farsi prossimo

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