“Post nostalgia. Post rock. Post punk. Post sbronza. Post scrittum. E non resta che essere vivi, sempre pronti a farsi sentire, come i postumi di una serata finita troppo presto per andare a dormire. E non resta che mettere radici nella nostalgia. E dopo la nostalgia, cosa c’è? Un posto in cui rifugiarsi, un faro che splende sul mare, la gelateria degli anni d’oro dell’adolescenza, i concerti del 2020, la vacanza con gli amici del liceo, i dialoghi sconclusionati davanti al portone di casa, il ricordo che si sfoca ma non sbiadisce. Questo è il mio nuovo disco, il primo.”

Ti potrebbero interessare anche: