Incoraggiamenti, spettacoli improvvisati, anche qualche bella iniziativa online. Tutto bello ma niente che potesse sostituire il bisogno del pubblico. Il settore artistico ha sofferto la crisi, come gli altri, certo, ma con un “carnet” di incertezze legate non solo al sostentamento nel periodo di inattività ma anche sulla reale ripartenza. Questo perché il filo rosso fra artista e pubblico non è solamente necessario alla buona riuscita dello spettacolo ma, in molti casi, a garantire la sopravvivenza dello spettacolo stesso. Ne parliamo con uno dei più importanti produttori teatrali italiani e presidente delle Imprese stabili di produzione Michele Gentile

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