Era il 17 febbraio 1992 quando il presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di spicco del Psi milanese fu arrestato in flagranza di reato mentre intascava una tangente. “Un mariuolo”, così lo chiamò Bettino Craxi per negare l’esistenza della corruzione a livello nazionale. Ma dopo un iniziale silenzio durato oltre 30 giorni a San Vittore, Chiesa parlò e rivelò al pool di Antonio Di Pietro la verità sulla corruzione del sistema politico. Ascoltiamo Piero Colaprico, giornalista che coniò il termine Tangentopoli e che ci racconta l’inchiesta mani pulite concentrandosi in particolare sul ruolo avuto dai media.

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