Punto di vista
Maternità o lavoro
Nel 2025 una donna su cinque in Italia è ancora costretta a scegliere tra maternità e lavoro. Dimissioni indotte, carriere bloccate, contratti che non vengono rinnovati: la maternità continua a essere vissuta come un problema, non come un diritto.
Come ricorda Monica Forni, non è una questione individuale ma culturale e politica. Finché il lavoro non terrà conto della vita e della cura, la parità resterà incompleta.
Perché l’America si è allontanata
Per don Roberto Maier, l’Europa rappresenta oggi uno degli ultimi bastioni contro l’ondata globale di populismi e nazionalismi. Un continente fondato sul dialogo, sulla cooperazione e sulla tutela dei diritti non poteva non entrare in tensione con un’America sempre più ripiegata su se stessa, orientata a logiche di interesse immediato e di potenza.
Europa senza ombrello
Con il progressivo riposizionamento degli Stati Uniti sullo scacchiere globale, l’Europa si trova a fare i conti con una nuova, scomoda realtà: la fine dell’ombrello strategico a stelle e strisce. Fulvio Scaglione, analista e giornalista esperto di geopolitica, invita a leggere questo passaggio non come un episodio isolato, ma come il segnale di una trasformazione profonda dell’ordine mondiale.
Quando la cura si ammala
La corruzione in ambito sanitario non è solo un reato: è una ferita profonda che colpisce la fiducia dei cittadini e inquina il vivere civile. Don Walter Magnoni, responsabile per la Pastorale Sociale, invita a guardare oltre i singoli episodi di mazzette e favoritismi per cogliere la radice di un problema culturale prima ancora che legale.
SCUOLA
Il telefono in classe non è solo un oggetto da vietare, ma un tema complesso che tocca educazione, autonomia e strumenti didattici. Con Gaia De Vecchi esploriamo un equilibrio possibile: regole chiare e consapevolezza, senza cadere in un proibizionismo sterile.
PACE
Dalla Turchia e dal Libano, papa Leone lancia un appello che rompe il muro dell’indifferenza: non possiamo restare spettatori davanti alle sofferenze dei popoli. Con don Sergio Massironi risuona un invito a scegliere la prossimità, ad ascoltare le ferite del mondo e a trasformare la fede in responsabilità concreta. Un messaggio che attraversa territori e coscienze, chiedendo a ciascuno di diventare parte della risposta.
PACE
La diplomazia piegata agli interessi economici sembra frenare ogni percorso di pace. Dal Medio Oriente all’Europa dell’Est, i conflitti restano aperti e le speranze si raffreddano. Con Paolo Brivio, una lettura critica sulle guerre che pagano chi le alimenta.
SOCIETÀ
Ricucire la relazione tra cristiani e musulmani è una sfida imprescindibile per la pace. Dal Libano, Papa Leone offre un insegnamento di dialogo che supera paure e pregiudizi. Con don Alberto Vitali, uno sguardo nuovo su convivenza, ascolto e futuro comune.
PACE
Il primo viaggio di Papa Leone ribadisce l’urgenza di una “pace disarmata e disarmante”, fondata sul dialogo tra le religioni. Nel suo messaggio, Roberto D’Avanzo richiama a un impegno comune: trasformare la spiritualità in gesti concreti di fraternità e costruire insieme un futuro di convivenza e rispetto reciproco.
Doposcuola solidale
La rete dei doposcuola per prevenire la dispersione scolastica e dare una mano concreta alle famiglie a rischio di esclusione. Con Stefano Lampertico