C’è chi ha lavorato con lo chef milanese Davide Oldani, chi ha fatto l’arbitro federale nelle partite di calcio, chi ha trovato nella passione per la musica o il cinema la strada per avvicinarsi a Dio, chi ha riscoperto la fede anche grazie a Dante, arrivando a tatuarsi un’immagine del Purgatorio sul braccio. C’è poi chi ha fatto significative esperienze missionarie o di servizio. Sono tante e diverse le storie di vita e di vocazione dei 17 candidati al presbiterato che verranno ordinati dall’arcivescovo Mario Delpini sabato 8 giugno nel Duomo di Milano, nella solenne celebrazione che avrà inizio alle 9.

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