Oggi a Bengasi, città dell’est della Libia controllata dal generale Haftar, va in scena l’amichevole tra Inter e Atletico Madrid. Un evento sportivo che, però, va ben oltre il calcio.
Dietro la partita si intrecciano interessi politici, economici e di immagine: la volontà di legittimazione internazionale del governo dell’est, i rapporti con l’Europa e il ruolo strategico del Paese nel Mediterraneo.
Ne abbiamo parlato con Claudia Gazzini, senior analista di International Crisis Group, per capire come il pallone diventi strumento di diplomazia e potere in una Libia ancora divisa in due governi.






