Quanto sta accadendo in Ucraina, con lo scenario di una guerra alle porte dell’Europa e un’escalation di tensione che sta coinvolgendo anche i Paesi occidentali, compresa l’Italia, è infatti drammatico e preoccupante. È necessario lavorare affinché la guerra che la Russia sta scatenando in Ucraina, le cui conseguenze non potranno che essere devastanti per la popolazione di quel paese innanzitutto e per il mondo intero, cessi il prima possibile. Anche la Casa della Carità si associa dunque ai richiami, già giunti numerosi all’indirizzo dei potenti della terra, che chiedono che la supremazia del dialogo prevalga sulla logica del conflitto. E per questo motivo che con il suo presidente don Virginio Colmegna, aderisce alla giornata di digiuno e preghiera indetta da Papa Francesco per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, unendosi all’appello del pontefice per la pace tra Russia e Ucraina.

Ti potrebbero interessare anche: