die­ci anni di di­stan­za dal­la pre­sen­ta­zio­ne de­gli ul­ti­mi dati e del­le ul­ti­me ri­cer­che sul la­vo­ro mi­no­ri­le in Ita­lia, Save the Chil­dren – l’Or­ga­niz­za­zio­ne in­ter­na­zio­na­le che da ol­tre 100 anni lot­ta per sal­va­re i bam­bi­ni e le bam­bi­ne a ri­schio e ga­ran­ti­re loro un fu­tu­ro – ha rea­liz­za­to “Non è un gio­co”, una nuo­va in­da­gi­ne sul tema nel no­stro Pae­se. La ri­cer­ca si col­lo­ca in un con­te­sto ca­rat­te­riz­za­to dal­la man­can­za di una ri­le­va­zio­ne si­ste­mi­ca di dati sul la­vo­ro mi­no­ri­le in Ita­lia e ha come obiet­ti­vo quel­lo di de­fi­ni­re i con­tor­ni del fe­no­me­no, com­pren­der­ne le ca­rat­te­ri­sti­che, l’e­vo­lu­zio­ne nel tem­po e le con­nes­sio­ni con la di­sper­sio­ne sco­la­sti­ca. Quant’è diffuso in Italia? Ne parliamo con Antonella Inverno di Save the Children

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