“Condividere qualcosa di essenziale, di magico, può risvegliare, farci scoprire dimensioni insondabili – dichiara Roberto Cacciapaglia – creare mondi nell’invisibile attraverso la musica. Questo è quello che ho pensato e vorrei sperimentare durante i concerti di Invisible Rainbows”. Con la sua musica che esplora tutti i generi fondendo classico e avanguardia, tradizione e contemporaneità, il Maestro prosegue il suo percorso di interazione emotiva in cui accompagna il pubblico in un’esperienza percettiva intima e condivisa che culmina nell’ascolto. I suoni che compongono le melodie sono il ponte invisibile che connette sia le persone tra loro sia ognuno di noi con il suo arcobaleno interiore, fatto di mille sfumature percettive ed emotive. Verona, Roma, Bologna e Milano sono le quattro città che ospiteranno i concerti in cui l’artista, accompagnato da una formazione di archi e postazione elettronica, eseguirà per la prima volta i nuovi brani contenuti nel suo ultimo progetto discografico e proporrà i successi più significativi del suo repertorio.

Ti potrebbero interessare anche: